Le due opzioni temporali corrette Linea Temporale Emozionale (LTE) Linea temporale "In Time" Quando la linea temporale della persona attraversa il suo corpo, la modalità di utilizzare il tempo è sempre connessa al "qui ed ora": il tempo può essere colto soltanto nell'istantaneità dell'emozione che mi dice dove mi trovo e qual è la mia coscienza in quel dato momento. E' sufficiente che una singola parte della linea attraversi il corpo per classificare la Time Line come LINEA EMOZIONALE. La Linea Emozionale classica colloca il passato dietro le proprie spalle ed il futuro davanti a sé. Solitamente la linea temporale del passato ci raggiunge da dietro la nostra nuca e si proietta in avanti uscendo dal "terzo occhio". Questa tipologia di persona non ha bisogno di fermare il suo sguardo continuamente sugli eventi accaduti del passato, ma è cosciente di essere il frutto maturo di quel passato, identificandosi completamente con esso. Vive l'esistenza con gli occhi fissi sul futuro e se deve recuperare qualche memoria del passato, per ricavarne insegnamento o consolazione, basta che volga il suo sguardo indietro, per ritrovarne il ricordo e l'immagine. La persona che utilizza una Time Line Emozionale ha un canale comunicativo in prevalenza cinestesico, quando accede ai ricordi del suo passato, si proietta realmente in quel ricordo come se lo rivivesse in quel momento e attraverso i suoi occhi. Dunque una Linea Temporale Emozionale è sempre associata. Linea Temporale Progettuale (LTP) Linea Temporale Through Time Quando la Linea Temporale del passato e del futuro resta davanti alla persona e non tocca il corpo in nessun punto, la Time Line esprime una concezione del tempo molto vicina alla consequenzialità causale. Solitamente questo tipo di Linea colloca il passato a sinistra ed il futuro a destra, senza mai interferire con la superficie dell'epidermide della persona. Chiamiamo questa Time Line, Linea Temporale Progettuale. Qui il flusso temporale è sempre continuo ed ininterrotto. La persona con una Time Line Progettuale ha assoluta coscienza della durata di un evento anche se lo rivive sempre in una posizione dissociata: vede cioè sé stessa nella scena, mentre accade l'evento, in una posizione di visione superiore e tiene l'emozione ben distante da sé. La memoria è sequenziale e il tempo sempre lineare. Per queste persone tempo e denaro si equivalgono e intendono sfruttare ogni minuto della loro esistenza per fare solo quello che vogliono. Le persone con una Linea Progettuale sono sempre in orario e per loro basta che arriviate cinque minuti dopo ad un appuntamento per essere considerati ritardatari. Le persone con una Time Line Progettuale hanno un bisogno assoluto di mantenere il proprio passato davanti agli occhi, come riferimento costante, come monito da cui imparare: non possono permettersi di fare due volte lo stesso errore. Ovviamente se le esperienze del passato sono positive, la linea temporale si rinforza, ma risulta estremamente pesante quando il passato racchiude traumi e conflitti che restano sempre lì davanti agli occhi. La puntualità della Linea Progettuale e la sua capacità di eseguire i compiti assegnati nei tempi prestabiliti può trasformarsi in una scarsa capacità di concentrazione e di stare nel "qui ed ora". Non saprebbero mai lavorare in un ambiente caotico.		TIPOLOGIE DI LINEE TEMPORALI Linea nebulosa o mentale Ci sono persone che pensano che non ci sia altro luogo di contenimento o di memorizzazione oltre la mente e si toccano ripetutamente sempre e solo la testa. Tutto per loro è costruito attraverso il pensiero e al di fuori di esso non può esistere alcuna realtà. Normalmente ti chiedono stupiti: "E dove altro dovrei avere le mie memorie se non in testa ?" Ancora di più si meravigliano quando diciamo loro che le persone collocano le memorie sul loro corpo e si toccano la pancia, il cuore, la gola, o indicano nello spazio intorno a loro dei punti precisi. Caratteristica della linea mentale è il costante indirizzamento di ogni sforzo del soggetto verso il raggiungimento e realizzazione dei propri desideri, mentre avviene un continuo e costante disconoscimento dei propri bisogni e di quelli degli altri. Per un mentale l'uomo è un essere "desiderante", privo di qualsiasi elementare bisogno, il corpo non esiste, è soltanto uno strumento che deve ubbidire ai propri comandi. Linea dell'otto infinito Alcune persone, soprattutto donne, hanno solo due luoghi di contatto per memorizzare i ricordi: prima di tutto il cuore, perché si toccano il petto e poi la mente, perché si toccano la testa. Questi due soli punti suggeriscono allo scorrimento della linea una caratteristica configurazione ad otto che mostra il modo dicotomico e frammentato con cui queste persone vivono la loro esistenza. L'aspetto razionale è molto elevato nelle donne che hanno questa configurazione: sono persone che, quando sono nel loro "luogo mentale" sanno dare precisi e lucidi giudizi sulla realtà. La loro visuale è molto ampia ed acuta e se chiedi loro un consiglio sapranno sempre offrirti una ponderata disamina della situazione. Quando invece si apre il loro canale emozionale e sentimentale, perdono istantaneamente la loro visione razionale e chiara e si perdono nei meandri di una affettività dilatata che sconfina al limite della dipendenza. Dimenticano i loro ponderati giudizi e sono completamente in preda alle urgenze dell'affettività che detta la sua ferrea legge. E' come se le persone con questa configurazione di linea temporale avessero dentro di sé due personalità distinte e separate che purtroppo non hanno nessuna intenzione o volontà di dialogare tra loro. Quando la mente è accesa, il cuore è spento e viceversa. Loro sentono sempre la frustrazione di non poter vivere l'esistenza attivando contemporaneamente queste due parti; qualche oscuro conflitto non permette l'unione di due visioni della realtà altrettanto nitide e vitali. Iniziando il percorso di Cronogenetica queste persone riescono a comprendere e ad accettare che mente e cuore sono due bisogni fondamentali dell'essere umano che occorre imparare a soddisfare. Il cambiamento lo noterà soprattutto il partner che vive accanto al soggetto, partner che è abituato a sostenere i suoi sbalzi e salti d'umore repentini. Ci sarà così un migliore bilanciamento tra i due emisferi ed una comprensione profonda delle proprie idiosincrasie e contraddizioni interne. Linea del sollevatore di pesi Qui il passato ed il futuro sono separati nettamente, ma le memorie si affastellano in un unico punto dello spazio, con grande confusione, ma soprattutto facendo massa. L'immagine che ne scaturisce è quella di due palle di ferro adatte per fare esercizio fisico: una specie di sollevamento pesi. La posizione dell'attrezzo ginnico può essere come nella figura oppure a destra e a sinistra della persona. C'è difficoltà nel percepire e distinguere separate le memorie distanti nel tempo perché tutte si accavallano una sull'altra. Tuttavia in queste persone la distinzione di cosa sia il "passato" e cosa sia il "futuro" è molto netta e questo consente comunque agli obiettivi di essere pensati e raggiunti, anche se con una grossa fatica. Chi ha una linea simile ha una enorme pregio: quello di sviluppare una grande forza di volontà. Volontà che permette loro di sostenere la fatica della loro esistenza. E' normale per loro pagare 10 volte la posta rispetto ad altri e la parola "gratis" nella loro vita non è contemplata. Con la Cronogenetica la linea temporale sia del passato che del futuro si distende nello spazio e gli eventi si strutturano armonicamente lungo la linea, rendendo più spedita e leggera l'esistenza. Cessa lo sforzo continuo e cominciano a prodursi dei risultati immediati e tranquilli, facilmente raggiungibili, con grande stupore del soggetto. Molto spesso abbiamo notato in questo tipo di linea che la persona subisce un continuo attacco da parte degli altri che sono molto invidiosi delle sue qualità e doti; la persona quasi mai si rende conto di questa problematica e anzi non vi dà peso alcuno. Ristrutturando la linea la persona metterà in conto questa possibilità, l'accetterà come reale e si immunizzerà dai pensieri altrui. Molto spesso questo "conflitto terziario" gli deriva dai suoi antenati. Linea degli Inferi Quando la persona indica con il suo gesto un punto dello spazio che oltrepassa il piano di appoggio della persona, siamo soliti indicare quel luogo come la terra degli inferi. Le memorie del passato non sono più collocate nello spazio attorno alla persona o sul suo corpo, ma in luogo sotterraneo e profondo che "chiama". Con una simile configurazione già sappiamo che la persona in oggetto avrà alcune cause radici delle sue emozioni negative, traumi o conflitti collegate al generazionale. Se la linea del passato ci arriva da sottoterra, abbiamo potuto constatare nel tempo, che ci sono ancora episodi in sospeso relativi alla stirpe, che la persona può non conoscere; eventi che chiedono di venire alla luce e di essere compresi. La linea che viene dagli Inferi inchioda la persona in una esistenza senza temporalità e per lei diventa necessario, proprio perché impossibilitata a crearsi un proprio percorso, rivolgersi con il pensiero e con la devozione verso un Padre Celeste misericordioso e benevolo. Quando anche il futuro va verso terra, mi aspetto che accada qualcosa di pesante, molto probabilmente in ripetizione di fatti che sono già successi ai miei antenati, ma che non sono stati compresi o risolti. Linea dei Superni Tutti i soggetti che collocano le proprie memorie verso l'alto hanno una predisposizione ad affidarsi ad Elementi Soprannaturali ed hanno la possibilità di attingere ad un serbatoio di fede e di preghiera. Soprattutto quando si viene fermati dal generazionale in maniera così evidente, è naturale impostare l'esistenza in un'invocazione di intercessione. Ristrutturare la Linea significa ridare a queste persone il potere della propria temporalità, ma soprattutto il controllo sui propri obiettivi da raggiungere. La fede e la religiosità diventano allora un valore aggiunto, una qualità ulteriore per chi vuole manifestare nella materia quello che ancora non c'è e non il semplice recupero per una incapacità propria o generazionale. Linea della Spada di Damocle Qui il peso del passato incombe sulla propria testa, ma non arriva a toccarla, proprio come la spada di Damocle, appesa ad un esile crine di cavallo e che rischia di staccarsi da un momento all'altro con conseguenze nefaste. Il passato viene dall'alto, dall'etere, e la configurazione della Linea fa pensare ad una "colpa" generazionale che non è stata ancora elaborata e che incombe sulla persona. Questa configurazione già predice che i propri discendenti, figli e nipoti, subiranno ancora le conseguenze di quel debito karmico se la persona non riesce a ristrutturare in modo nuovo la sua Time Line. Dopo la Cronogenetica la persona comprende l'origine di alcuni suoi errati comportamenti e finalmente può emozionalmente riparare a situazioni pregresse. L'atteggiamento errato aveva la sua causa radice in determinati eventi del suo passato che sono stati rimossi. Linea del Tradimento Qualsiasi configurazione di Linea Temporale che abbia almeno un punto di memoria collocato proprio sulla nuca o nelle immediate vicinanze, diventa subito una Linea di Tradimento perché la nuca è la parte del corpo dove si dà il colpo di grazia al condannato a morte. La persona che registra la memoria nella nuca, si aspetta sempre che qualcuno o qualcosa la tradisca. Ha uno sguardo circospetto, si guarda più volte intorno, cerca di non lasciarsi incantare dagli eventi e di restare lucido in ogni evenienza, ma la sua aspettativa di tradimento non rimarrà delusa: come il fiore attira l'ape, non c'è nulla che programmi più potentemente della paura che "qualcosa succeda". Dopo la Cronogenetica la persona decide finalmente di archiviare l'evento traumatico accaduto nel passato e di fare vero tesoro di quell'esperienza dolorosa. Solitamente l'archiviazione avviene dietro le spalle, ad un'adeguata distanza per far sì che non si debba ancora rivivere in futuro. Linea dell'Attacco Frontale o del Guerriero In questa Linea Temporale passato e futuro si situano immediatamente davanti alla persona che "avverte" il pericolo venirgli addosso frontalmente e tenta, nel medesimo istante, di costruirsi un futuro anch'esso tutto proiettato in avanti. Se passato e futuro occupano la stessa porzione di spazio, l'inconscio non potrà mai sapere se l'azione che sta compiendo la persona abbia le caratteristiche di un evento originale o sia piuttosto l'ennesima ripetizione di qualcosa già accaduto nel passato. Come si può vedere nella figura il passato viene dal davanti, solitamente spostato a sinistra ed il futuro tenta la sua fuga in avanti, leggermente a destra. La configurazione è proprio quella di un guerriero che tiene nella sinistra lo scudo a difesa del suo corpo: deve proteggersi dall'attacco del proprio passato che lo destabilizza continuamente. Nella mano destra brandisce invece la spada per restituire l'offesa e costruirsi un futuro di lotte e battaglie. Colui che possiede una Linea Temporale così configurata vive la sua esistenza come un conflitto contro tutto il mondo e deve continuamente dimostrare quello che vale. Questa linea identifica a volte anche una genitorializzazione completa della persona che ha dovuto prendersi in carico il proprio genitore, soprattutto la madre. Il primo attacco incessante e continuo che hanno subito nella loro esistenza è proprio quello della loro madre che costantemente li umilia e li utilizza per i propri fini egoistici e personali. "Colei che mi ha dato questa pelle, mi attacca!" questa madre non possiede neppure lontanamente atteggiamenti o indole materna e utilizza il figlio secondo i propri capricci. Il guerriero è sempre figlio di una madre siffatta. Dal libro CRONOGENETICA, Ed. Mediterranee, Roma, 2012 Approfondiremo il discorso sulle tipologie delle linee temporali in un libro dedicato.
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